The Intrepidi per Piccola Fraternità. Per non dimenticare l’Alzheimer precoce.
Ci sono alcuni brief che vanno dritti al cuore. Così è stato per la sfida rappresentata dal Percorso Alzheimer precoce promosso dalla Piccola Fraternità di Dossobuono, per cui già in precedenza avevamo lavorato. Un progetto che parte proprio in questi giorni, al quale abbiamo dedicato sensibilità ed attenzione, vista la delicatezza del tema. Grazie alla Fondazione Cariverona oggi la Piccola Fraternità può offrire sostegno concreto alle famiglie che vivono il dramma di un malato di Alzheimer “giovane” cioè sotto i 75 anni. Un fenomeno sempre più diffuso, ma di cui purtroppo ancora ci si prende poca cura. Questo percorso offre ai familiari del malato una formazione specifica per assisterlo, gruppi di sostegno psicologico e un’apposita area riservata on line, in cui specialisti ed esperti rispondono a ogni tipo di domanda, condividendo le risposte e costruendo una community. Un progetto articolato che abbiamo avuto l’onore di tenere a battesimo, nel vero senso della parola, visto che il nome glielo abbiamo dato noi. È nato così Noi&Al, un naming che parla di inclusione, di comprensione e convivenza con una malattia che diventa di fatto un altro componente della famiglia. Anche il logo che abbiamo proposto rappresenta le persone di un nucleo familiare, per creare un’identificazione immediata. Il payoff è il concetto guida di tutta la comunicazione: Per non dimenticare l’Alzheimer precoce. Coerentemente abbiamo progettato una campagna declinata su locandine, folder, oltre al web development e al design delle aree dedicate sul sito. Il messaggio che insieme alla Piccola Fraternità abbiamo voluto far passare è che le famiglie non sono sole ad affrontare una malattia e che un’esperienza così difficile può essere affrontata insieme. Nell’epoca dei social, siamo davvero onorati di poter fare comunicazione sociale. Sono anche questi i progetti che ci fanno sentire un po’ più Intrepidi.
Concept: The Intrepidi
Graphic Designer: Gianni Zardini
Copywriter: Simonetta Corrado